
L'andrologia è la branca della medicina che si occupa delle patologie legate all'apparato genitale maschile.
Consigliata quando si ha dolore ai genitali, impotenza sessuale maschile, infertilità maschile e eiaculazione precoce, arrossamenti o macchie, ingrossamenti dei testicoli, incurvamento o accorciamento del pene o segnali che fanno sospettare la presenza di un problema alla prostata.
- Oncologia Andrologica
- Patologia testicolare (idroceli, epididimiti, varicocele
- Fimosi, brevità del frenulo
- Balaniti, balanopostiti
- Condilomi penieni
- Incurvamenti penieni (congeniti, acquisiti: Induratio Penis Plastica o Malattia di La Peyronie "placche del pene")
- Eiaculazione precoce
- Infertilità, varicocele
- Impotenza, calo della libido
- Impotenza sessuale maschile
- Infertilità maschile
- Eiaculazione precoce
Deficit dell'erezione e stile di vita
La sintomatologia classica del deficit dell'erezione è l’incapacità ad ottenere e mantenere l'erezione per il completamento del rapporto sessuale.
Si classifica, a seconda dell’eziologia, in forma organica e forma psicogena:
- È psicogena quando insorge in un paziente senza fattori di rischio particolari, in cui non riusciamo a trovare una causa del problema;
- Nella maggior parte dei casi, però, la disfunzione è organica, su base vascolare.
Tra le cause di deficit dell'erezione ci sono sovrappeso, ipertensione arteriosa e fumo. Negli ipertesi può dipendere da 2 fattori: il danno arterioso e la stessa terapia antipertensiva. Il danno arterioso da ipertensione determina rigidità' delle arterie e riduzione del lume delle arterie con una riduzione dell'afflusso di sangue al pene e quindi deficit.
I farmaci possono contribuire ad aggravare il disturbo.
Disturbi dell'eiaculazione
I disturbi dell’eiaculazione rappresentano senza dubbio le disfunzioni sessuali maschili più frequenti incidono in modo decisamente negativo sul rapporto di coppia.
- Eiaculazione precoce (la più frequente)
- Eiaculazione ritardata ed aneiaculazione
- Eiaculazione retrograda
- Emospermia
Alta incidenza: in circa l’80% delle visita urologiche o andrologiche, viene lamentata l’eiaculazione precoce, emospermia e più raramente eiaculazione ritardata o assenza dell’eiaculazione durante il rapporto sessuale.
Disturbi dell'erezione
Per disfunzione erettile si intende l'incapacità di raggiungere e mantenere un'erezione adeguata a permettere di portare a termine un soddisfacente rapporto sessuale. Stimare l'incidenza della disfunzione erettile sulla popolazione maschile ancora oggi è difficile; infatti per valenze culturali, etiche e sociali non sempre è facile ricorrere al medico per avere consigli e aiuto per questo problema.
Si ritiene che il 10 – 12% della popolazione italiana di età compresa tra i 18 ed i 60 anni soffra di questo disturbo. Il deficit erettile può riconoscere un'origine psicogena, più frequente negli uomini giovani, o organica. L'età è sicuramente un elemento favorente in quanto con il passare degli anni la soglia di stimolazione diventa più alta, la rigidità si riduce, il cosiddetto "periodo refrattario” aumenta per cui la frequenza dei rapporti si dirada notevolmente e la durata dell'erezione diminuisce.
Con gli anni diminuisce la produzione di testosterone e compaiono o si accentuano i segni clinici di turbe vascolari, patologie neurologiche, depressione e malattie sistemiche (es. diabete) che influiscono negativamente sulla capacità erettile.
La diagnostica si avvale principalmente dell'eco-color doppler penieno eseguito sia in condizioni basali che in stato di erezione al fine di orientarsi verso una terapia puramente di supporto informativo sessuologico o la prescrizione di farmaci orali favorenti l'erezione.